Un'Africana sbarca nella laguna veneta, attesissima. Imperdibile. Sabato 23 novembre 2013 alle ore 18.00 si aprirà al teatro La Fenice di Venezia la stagione lirica 2013-2014 con un nuovo allestimento di L’Africaine, opera in cinque atti di Giacomo Meyerbeer su libretto di Eugène Scribe, ultimo capolavoro postumo del compositore andato in scena per la prima volta all’Opéra di Parigi nel 1865. A Meyerbeer, figura di primo piano dell’opera europea ottocentesca, nato presso Berlino nel 1791, vissuto in Italia tra il 1815 e il 1824 e divenuto nei successivi quarant’anni uno dei maggiori artefici del grand opéra parigino, la Fenice dedicò alcuni anni fa l’inaugurazione della stagione lirica 2007 con la prima rappresentazione in tempi moderni del Crociato in Egitto, scritto per il Teatro veneziano nel 1824, subito prima di lasciare l’Italia. Tra l'altro nel 2014 si ricorderanno i 150 anni dalla morte del compositore, avvenuta a Parigi nel 1864: occasione imperdibile per proseguire un impegno di riscoperta e valorizzazione condiviso con alcuni dei massimi teatri d’opera internazionali.
Opera incompiuta lungamente elaborata tra il 1837 e il 1864 e andata in scena postuma il 28 aprile 1865 all’Opéra di Parigi, L’africaine sembra riunire in sé l’intera storia dell’opera francese nell’Ottocento: la monumentalità sontuosa del grand opéra, l’intimismo del drame lyrique di fine secolo, la trama di un soggetto esotico incentrato sugli amori della schiava-regina Sélika e dell’esploratore Vasco de Gama. Assente dalla Fenice dal 1892 (ma proposta ben quattrovolte, per un totale di 59 recite, tra il 1868 e il 1892), L’africaine sarà diretta da uno specialista del repertorio francese quale Emmanuel Villaume (già interprete in Fenice del Crociato in Egitto e di Thaïs di Massenet), con un doppio cast formato dai tenori Gregory Kunde (Premio Abbiati 2012 per l’Otello verdiano alla Fenice) e Antonello Palombi nel ruolo di Vasco de Gama, dai soprani Jessica Pratt e Zuzana Marková in quello della portoghese Inès, dai mezzosoprani Veronica Simeoni (già applauditissima Carmen e Azucena alla Fenice) e Patrizia Biccirè in quello della regina africana Sélika, e dai baritoni Angelo Veccia e Luca Grassi in quello dello schiavo Nélusko. A completare il cast il basso Luca Dall’Amico sarà Don Diégo padre di Inès, il tenore Emanuele Giannino Don Alvar, il basso Mattia Denti il grande inquisitore di Lisbona e Anna Bordignon la confidente Anna.
Il nuovo allestimento dell’impegnativo lavoro sarà affidato al talentuoso regista Leo Muscato, vincitore del Premio Abbiati 2012 per la miglior regia e del Premio dell'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro nel 2007 per la stessa categoria, recentemente impegnato al Festival Verdi di Parma coi Masnadieri (recensione presente nel sito). Le scene sono di Massimo Checchetto, i costumi di Carlos Tieppo e le luci di Alessandro Verazzi.
L’anteprima di sabato 23 novembre 2013 sarà trasmessa in diretta da Rai Radio3 e in differita dal circuito Euroradio; seguiranno cinque repliche, martedì 26 (turno A), mercoledì 27 (turno E) e venerdì 29 (turno D) alle ore 18.00, sabato 30 (turno C) e domenica 1 dicembre (turno B) alle 15.30. L’opera sarà proposta in lingua originale francese con sopratitoli in italiano e in francese.